C'era una volta una campagna
rigogliosa. In questa campagna si incontrarono una volpe e una quaglia. I due
animali fecero amicizia e un giorno la volpe disse alla
quaglia: "Facciamo società; seminiamo il grano, e a suo tempo ci
divideremo il raccolto". La quaglia accettò la proposta. Ella, allora,
seminò e zappò per togliere le erbacce che crescevano intorno al grano. La volpe,
invece, se ne stava a casa contenta e beata senza
far nulla. Dopo aver molto camminato s'imbatté
in un cane rognoso, e gli disse: "Compare, vuoi difendermi contro una volpe
prepotente?" Esso le rispose: "Non posso venire, perché ho la rogna".
"Vieni, non dubitare; penserò io a farti passare il male". Nell'andare all'aia,
incontrarono un traino, carico di otri pieni di olio, il cui padrone era intento a
mangiare un pezzo di pane. Giunti colà, la quaglia disse alla volpe: "Ho condotto il mio avvocato che deve difendermi". Quando l'astuta volpe vide il cane, n'ebbe paura e fuggì; fu allora che il cane propose all'amica di prendersi il grano e la paglia. La quaglia si prese il frutto del suo lavoro e giustizia fu fatta. |